Semplicemente il disprezzo

In un'atmosfera oscura e coinvolgente, un analista mentale e il suo paziente - un uomo calcolatore ed eccentrico - intraprendono una serie di inquietanti conversazioni sul potere, la manipolazione e il disprezzo come forza nascosta nella natura umana. Questo paziente, che si fa chiamare "il folle", ha tessuto una rete di inganni all'interno dell'élite londinese, infiltrandosi nel circolo di potenti investitori per portare avanti un piano che promette di arricchirlo.
Attraverso le sue macchinazioni, trasforma il signor Kurt Kendall, il suo "rappresentante commerciale, " in una figura rispettabile, quasi aristocratica, grazie a lussi accuratamente calcolati, come abiti su misura, auto di lusso e connessioni strategiche in Parlamento. Il folle manipola le emozioni di chi lo circonda, costruendo l'influenza necessaria per accumulare una rete di alleati e partner a proprio vantaggio.
Tra questi c'è Nicole Cover, la giovane più bella e intelligente di tutta la Gran Bretagna, che diventa presto l'interesse romantico di Kendall. Tuttavia, all'interno di questa relazione apparentemente fortunata, emerge una tensione emotiva che culmina in una tragedia inaspettata: forse il disprezzo di Nicole per il passato sconosciuto di Kendall lo spinge alla disperazione e, infine, alla morte in circostanze misteriose - o è solo una coincidenza? Mentre il folle racconta gli eventi, rivela la sua abilità nel modellare i destini altrui senza temere le conseguenze, confidando nei suoi piani meticolosi per rimanere illeso in ogni situazione.
Nonostante i suoi sforzi per far passare la tragedia come un incidente, le indagini continuano, e il folle suggerisce all'analista che, sebbene il caso possa essere chiuso, la vera causa della morte di Kendall non è stata una semplice sfortuna, ma "l'assolutezza del disprezzo." Attraverso la storia, il lettore viene trascinato nella mente del folle, un personaggio che esplora i limiti della moralità e della psicologia umana, usando manipolazione e disprezzo come armi per controllare la realtà intorno a sé.
Tuttavia, mentre il suo mondo, costruito su inganni e apparenze, inizia a sgretolarsi, il lettore rimane con una domanda inquietante: fino a che punto può spingersi una persona quando perde la capacità di distinguere tra il gioco della manipolazione e il reale danno provocato dalle sue azioni?