Letteratura moderna scandinava

Par : Croce Benedetto
Offrir maintenant
Ou planifier dans votre panier
Disponible dans votre compte client Decitre ou Furet du Nord dès validation de votre commande. Le format ePub est :
  • Compatible avec une lecture sur My Vivlio (smartphone, tablette, ordinateur)
  • Compatible avec une lecture sur liseuses Vivlio
  • Pour les liseuses autres que Vivlio, vous devez utiliser le logiciel Adobe Digital Edition. Non compatible avec la lecture sur les liseuses Kindle, Remarkable et Sony
Logo Vivlio, qui est-ce ?

Notre partenaire de plateforme de lecture numérique où vous retrouverez l'ensemble de vos ebooks gratuitement

Pour en savoir plus sur nos ebooks, consultez notre aide en ligne ici
C'est si simple ! Lisez votre ebook avec l'app Vivlio sur votre tablette, mobile ou ordinateur :
Google PlayApp Store
  • FormatePub
  • ISBN1256790432
  • EAN9791256790432
  • Date de parution23/07/2024
  • Protection num.Digital Watermarking
  • Taille614 Ko
  • Infos supplémentairesepub
  • ÉditeurCactus

Résumé

Benedetto Croce compose questo breve saggio nel 1892. Originariamente immaginato come introduzione alla commedia di Charlotte Leffler "Come si fa il bene", il testo guadagnò una dimensione indipendente: nonostante la brevità, si distingue come uno dei pochi interventi critici sui nuovi movimenti letterari provenienti da Svezia, Norvegia, Finlandia e Danimarca. Croce accosta Ibsen, che stava conoscendo un travolgente successo in tutta Europa, all'ascesa di Björnson, successivamente premio Nobel per la letteratura nel 1903.
Il fulcro del saggio è sicuramente il desiderio di Croce di condividere il suo interesse e la sua curiosità per l'attività letteraria di Leffler, ma si tratta in fondo di un pretesto che gli consente di tracciare una rapida mappatura della letteratura scandinava, la quale resta ancora oggi di grande interesse come inquadramento di un movimento letterario apparentemente lontano, e che tuttavia nel corso degli anni sarebbe sempre più disceso da nord verso pubblici più vasti.
Benedetto Croce compose questo breve saggio nel 1892. Originariamente immaginato come introduzione alla commedia di Charlotte Leffler "Come si fa il bene", il testo guadagnò una dimensione indipendente: nonostante la brevità, si distingue come uno dei pochi interventi critici sui nuovi movimenti letterari provenienti da Svezia, Norvegia, Finlandia e Danimarca. Croce accosta Ibsen, che stava conoscendo un travolgente successo in tutta Europa, all'ascesa di Björnson, successivamente premio Nobel per la letteratura nel 1903.
Il fulcro del saggio è sicuramente il desiderio di Croce di condividere il suo interesse e la sua curiosità per l'attività letteraria di Leffler, ma si tratta in fondo di un pretesto che gli consente di tracciare una rapida mappatura della letteratura scandinava, la quale resta ancora oggi di grande interesse come inquadramento di un movimento letterario apparentemente lontano, e che tuttavia nel corso degli anni sarebbe sempre più disceso da nord verso pubblici più vasti.