La Guerra dell'Oppio. La lettura cinese del conflitto

Par : Comitato di redazione della Co, Maurizio Gatti, Alessandra Lavagnino
Offrir maintenant
Ou planifier dans votre panier
Disponible dans votre compte client Decitre ou Furet du Nord dès validation de votre commande. Le format ePub est :
  • Compatible avec une lecture sur My Vivlio (smartphone, tablette, ordinateur)
  • Compatible avec une lecture sur liseuses Vivlio
  • Pour les liseuses autres que Vivlio, vous devez utiliser le logiciel Adobe Digital Edition. Non compatible avec la lecture sur les liseuses Kindle, Remarkable et Sony
Logo Vivlio, qui est-ce ?

Notre partenaire de plateforme de lecture numérique où vous retrouverez l'ensemble de vos ebooks gratuitement

Pour en savoir plus sur nos ebooks, consultez notre aide en ligne ici
C'est si simple ! Lisez votre ebook avec l'app Vivlio sur votre tablette, mobile ou ordinateur :
Google PlayApp Store
  • FormatePub
  • ISBN978-88-6968-103-5
  • EAN9788869681035
  • Date de parution29/04/2021
  • Protection num.Digital Watermarking
  • Taille932 Ko
  • Infos supplémentairesepub
  • ÉditeurO barra O

Résumé

La Guerra dell'Oppio (1840-1842) rappresenta una svolta nei rapporti tra Oriente e Occidente. Dà inizio a quello che in Cina è considerato "il secolo della vergogna", il drammatico ingresso nell'era moderna attraverso regole scritte da altri, quei "trattati ineguali" che sancirono la supremazia delle potenze coloniali. Molte pagine sono state scritte dagli storici occidentali, ma quasi nulla sappiamo del modo in cui gli storici della Repubblica Popolare cinese hanno interpretato tali eventi.
Questo libro, uscito nel 1979, consente di colmare le lacuna. Sotto la lente della dottrina maoista la Guerra dell'Oppio assurge a evento fondatore della Cina contemporanea. Il conflitto è visto come "l'inizio della rivoluzione democratica messa in atto dal popolo cinese contro l'imperialismo e il feudalesimo", come "testimonianza dell'indomabile spirito di resistenza del popolo cinese" che ha rifiutato di inchinarsi davanti agli "invasori britannici, rapaci insaziabili".
Una lettura certamente di parte, senza sfumature, ma che offre spunti per capire l'odierno orizzonte ideologico cinese. L'introduzione della sinologa Alessandra Lavagnino permette di ben comprendere il contesto sociopolitico in cui è nato il testo.
La Guerra dell'Oppio (1840-1842) rappresenta una svolta nei rapporti tra Oriente e Occidente. Dà inizio a quello che in Cina è considerato "il secolo della vergogna", il drammatico ingresso nell'era moderna attraverso regole scritte da altri, quei "trattati ineguali" che sancirono la supremazia delle potenze coloniali. Molte pagine sono state scritte dagli storici occidentali, ma quasi nulla sappiamo del modo in cui gli storici della Repubblica Popolare cinese hanno interpretato tali eventi.
Questo libro, uscito nel 1979, consente di colmare le lacuna. Sotto la lente della dottrina maoista la Guerra dell'Oppio assurge a evento fondatore della Cina contemporanea. Il conflitto è visto come "l'inizio della rivoluzione democratica messa in atto dal popolo cinese contro l'imperialismo e il feudalesimo", come "testimonianza dell'indomabile spirito di resistenza del popolo cinese" che ha rifiutato di inchinarsi davanti agli "invasori britannici, rapaci insaziabili".
Una lettura certamente di parte, senza sfumature, ma che offre spunti per capire l'odierno orizzonte ideologico cinese. L'introduzione della sinologa Alessandra Lavagnino permette di ben comprendere il contesto sociopolitico in cui è nato il testo.