Guerre delle Crociate
Par : ,Formats :
Disponible dans votre compte client Decitre ou Furet du Nord dès validation de votre commande. Le format ePub est :
- Compatible avec une lecture sur My Vivlio (smartphone, tablette, ordinateur)
- Compatible avec une lecture sur liseuses Vivlio
- Pour les liseuses autres que Vivlio, vous devez utiliser le logiciel Adobe Digital Edition. Non compatible avec la lecture sur les liseuses Kindle, Remarkable et Sony

Notre partenaire de plateforme de lecture numérique où vous retrouverez l'ensemble de vos ebooks gratuitement
Pour en savoir plus sur nos ebooks, consultez notre aide en ligne ici
- FormatePub
- ISBN1280714152
- EAN9791280714152
- Date de parution04/12/2021
- Protection num.Digital Watermarking
- Taille6 Mo
- Infos supplémentairesepub
- ÉditeurPelago
Résumé
Pellegrinaggio verso Gerusalemme, guerra santa per la benevolenza divina, campagna di conquista di leggendarie ricchezze d'Oriente: le crociate promosse dai papi, da re e imperatori avevano molte facce, rispondendo a esigenze spirituali e materiali di ceti diversi. Con esse nacquero anche gli ordini monastico-cavallereschi, composti da religiosi che oltre a pregare combattevano contro "gli infedeli".
La crociata finì così per diventare un'istituzione permanente, gestita e finanziata dai papi. Nonostante la caduta del Regno di Gerusalemme con la sconfitta di Hattin sul chiudere del XII secolo e la fine degli Stati latini di Terrasanta quasi cento anni dopo, l'ideale della crociata sarebbe ancora riapparso più volte nella storia dell'Occidente. L'idea che la minaccia di un Islam ritenuto, spesso erroneamente, compatto richieda una mobilitazione occidentale collettiva è sopravvissuta giungendo fino a noi, e le crociate continuano ancora a far parte del lessico ideologico contemporaneo.
La crociata finì così per diventare un'istituzione permanente, gestita e finanziata dai papi. Nonostante la caduta del Regno di Gerusalemme con la sconfitta di Hattin sul chiudere del XII secolo e la fine degli Stati latini di Terrasanta quasi cento anni dopo, l'ideale della crociata sarebbe ancora riapparso più volte nella storia dell'Occidente. L'idea che la minaccia di un Islam ritenuto, spesso erroneamente, compatto richieda una mobilitazione occidentale collettiva è sopravvissuta giungendo fino a noi, e le crociate continuano ancora a far parte del lessico ideologico contemporaneo.
Pellegrinaggio verso Gerusalemme, guerra santa per la benevolenza divina, campagna di conquista di leggendarie ricchezze d'Oriente: le crociate promosse dai papi, da re e imperatori avevano molte facce, rispondendo a esigenze spirituali e materiali di ceti diversi. Con esse nacquero anche gli ordini monastico-cavallereschi, composti da religiosi che oltre a pregare combattevano contro "gli infedeli".
La crociata finì così per diventare un'istituzione permanente, gestita e finanziata dai papi. Nonostante la caduta del Regno di Gerusalemme con la sconfitta di Hattin sul chiudere del XII secolo e la fine degli Stati latini di Terrasanta quasi cento anni dopo, l'ideale della crociata sarebbe ancora riapparso più volte nella storia dell'Occidente. L'idea che la minaccia di un Islam ritenuto, spesso erroneamente, compatto richieda una mobilitazione occidentale collettiva è sopravvissuta giungendo fino a noi, e le crociate continuano ancora a far parte del lessico ideologico contemporaneo.
La crociata finì così per diventare un'istituzione permanente, gestita e finanziata dai papi. Nonostante la caduta del Regno di Gerusalemme con la sconfitta di Hattin sul chiudere del XII secolo e la fine degli Stati latini di Terrasanta quasi cento anni dopo, l'ideale della crociata sarebbe ancora riapparso più volte nella storia dell'Occidente. L'idea che la minaccia di un Islam ritenuto, spesso erroneamente, compatto richieda una mobilitazione occidentale collettiva è sopravvissuta giungendo fino a noi, e le crociate continuano ancora a far parte del lessico ideologico contemporaneo.