Giulio Andreotti e l'Europa
Par : ,Formats :
Disponible dans votre compte client Decitre ou Furet du Nord dès validation de votre commande. Le format PDF est :
- Compatible avec une lecture sur My Vivlio (smartphone, tablette, ordinateur)
- Compatible avec une lecture sur liseuses Vivlio
- Pour les liseuses autres que Vivlio, vous devez utiliser le logiciel Adobe Digital Edition. Non compatible avec la lecture sur les liseuses Kindle, Remarkable et Sony

Notre partenaire de plateforme de lecture numérique où vous retrouverez l'ensemble de vos ebooks gratuitement
Pour en savoir plus sur nos ebooks, consultez notre aide en ligne ici
- Nombre de pages360
- FormatPDF
- ISBN978-88-9359-098-3
- EAN9788893590983
- Date de parution20/11/2017
- Protection num.Digital Watermarking
- Taille6 Mo
- Infos supplémentairespdf
- ÉditeurEdizioni di Storia e Letteratu
Résumé
La serie "Le Carte di Giulio Andreotti" intende mettere a disposizione di studiosi e lettori interessati, in edizioni scientifiche commentate, le corrispondenze e i documenti conservati nell'Archivio Andreotti. Insieme ad essi vengono proposti anche saggi che, a partire da questa straordinaria e ricchissima fonte, indagano gli aspetti più rilevanti della politica italiana e internazionale nel dopoguerra.
L'Archivio Giulio Andreotti, dal 2007 all'Istituto Luigi Sturzo, conserva documenti relativi alla sfera sia privata che pubblica del senatore.
Esso permette di ripercorrere in modo continuativo, dagli anni Venti del Novecento ai primi del nuovo millennio, la lunga attività di Andreotti uomo di governo e di partito, studioso, giornalista e saggista. Le carte ne testimoniano infatti il ruolo istituzionale, come ministro e presidente del Consiglio, con particolare riguardo alla politica estera e comunitaria, l'attività nel partito della Democrazia Cristiana, ma anche i rapporti con istituzioni e personalità della Chiesa, della cultura, dell'arte, dello sport, sia a livello nazionale che internazionale.
Esso permette di ripercorrere in modo continuativo, dagli anni Venti del Novecento ai primi del nuovo millennio, la lunga attività di Andreotti uomo di governo e di partito, studioso, giornalista e saggista. Le carte ne testimoniano infatti il ruolo istituzionale, come ministro e presidente del Consiglio, con particolare riguardo alla politica estera e comunitaria, l'attività nel partito della Democrazia Cristiana, ma anche i rapporti con istituzioni e personalità della Chiesa, della cultura, dell'arte, dello sport, sia a livello nazionale che internazionale.
La serie "Le Carte di Giulio Andreotti" intende mettere a disposizione di studiosi e lettori interessati, in edizioni scientifiche commentate, le corrispondenze e i documenti conservati nell'Archivio Andreotti. Insieme ad essi vengono proposti anche saggi che, a partire da questa straordinaria e ricchissima fonte, indagano gli aspetti più rilevanti della politica italiana e internazionale nel dopoguerra.
L'Archivio Giulio Andreotti, dal 2007 all'Istituto Luigi Sturzo, conserva documenti relativi alla sfera sia privata che pubblica del senatore.
Esso permette di ripercorrere in modo continuativo, dagli anni Venti del Novecento ai primi del nuovo millennio, la lunga attività di Andreotti uomo di governo e di partito, studioso, giornalista e saggista. Le carte ne testimoniano infatti il ruolo istituzionale, come ministro e presidente del Consiglio, con particolare riguardo alla politica estera e comunitaria, l'attività nel partito della Democrazia Cristiana, ma anche i rapporti con istituzioni e personalità della Chiesa, della cultura, dell'arte, dello sport, sia a livello nazionale che internazionale.
Esso permette di ripercorrere in modo continuativo, dagli anni Venti del Novecento ai primi del nuovo millennio, la lunga attività di Andreotti uomo di governo e di partito, studioso, giornalista e saggista. Le carte ne testimoniano infatti il ruolo istituzionale, come ministro e presidente del Consiglio, con particolare riguardo alla politica estera e comunitaria, l'attività nel partito della Democrazia Cristiana, ma anche i rapporti con istituzioni e personalità della Chiesa, della cultura, dell'arte, dello sport, sia a livello nazionale che internazionale.