Un monastero di famiglia. Il Diario delle barberine della SS. Incarnazione (secc. XVII-XVIII)
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- Nombre de pages464
- PrésentationBroché
- FormatGrand Format
- Poids0.655 kg
- Dimensions14,9 cm × 21,1 cm × 2,8 cm
- ISBN978-88-6728-572-3
- EAN9788867285723
- Date de parution01/07/2016
- CollectionLa memoria restituita
- ÉditeurViella
- PréfacierGabriella Zarri
Résumé
Il monastero delle carmelitane della SS. Incamazione venne fondato a Roma nel 1639 da papa Urbano VIII Barberini per accogliere soprattutto le donne appartenenti alla sua famiglia destinate a prendere i voti o rimaste vedove : divenne percio noto tra la popolazione romana come la comunità delle "barberine". Il Diario qui pubblicato, scritto da più mani, costituisce un notevole esempio di cronaca monastica e narra gli eventi accaduti all'intemo delle mura claustrali a partire dalla fondazione fino al 1781.
Esso registra gli ingressi in clausura e gli avvenimenti principali della vita conventuale e delinea anche un articolato ritratto del molo non solo spirituale e devozionale ma pure politico e sociale svolto da una comunità tra le più rieche e ricercate dalla nobiltà cittadina.
Esso registra gli ingressi in clausura e gli avvenimenti principali della vita conventuale e delinea anche un articolato ritratto del molo non solo spirituale e devozionale ma pure politico e sociale svolto da una comunità tra le più rieche e ricercate dalla nobiltà cittadina.
Il monastero delle carmelitane della SS. Incamazione venne fondato a Roma nel 1639 da papa Urbano VIII Barberini per accogliere soprattutto le donne appartenenti alla sua famiglia destinate a prendere i voti o rimaste vedove : divenne percio noto tra la popolazione romana come la comunità delle "barberine". Il Diario qui pubblicato, scritto da più mani, costituisce un notevole esempio di cronaca monastica e narra gli eventi accaduti all'intemo delle mura claustrali a partire dalla fondazione fino al 1781.
Esso registra gli ingressi in clausura e gli avvenimenti principali della vita conventuale e delinea anche un articolato ritratto del molo non solo spirituale e devozionale ma pure politico e sociale svolto da una comunità tra le più rieche e ricercate dalla nobiltà cittadina.
Esso registra gli ingressi in clausura e gli avvenimenti principali della vita conventuale e delinea anche un articolato ritratto del molo non solo spirituale e devozionale ma pure politico e sociale svolto da una comunità tra le più rieche e ricercate dalla nobiltà cittadina.